Vendemmia Annata 2016

Nell’ambito degli ultimi anni la vendemmia 2016 è stata certamente una delle più lunghe, in termini di durata. Il mese di Gennaio e la prima parte di Febbraio sono stati caratterizzati da temperature miti e scarse precipitazioni. Poi sul finire di Febbraio e per tutto il mese di Marzo le temperature sono scese e le precipitazioni sono state abbondati così da fornire una buona riserva idrica al terreno. Il “freddo” tardivo ha generato un ritardo nella ripresa vegetativa di circa una decina di giorni rispetto all’anno precedente. La primavera è incominciata con piogge di entità apprezzabile che però non hanno causato danni fitopatologici in quanto abbinate ad uno stadio vegetativo non particolarmente sensibile con temperature medie non elevate. Il ritardo vegetativo si è protratto fino a fine estate, cominciata anch’essa in ritardo ma prolungata fino a fine Settembre. La vendemmia del Barbera si è svolta in due riprese di cui la prima il 29 di Settembre. La seconda il 9 di Ottobre. Il Langhe Nebbiolo è stato vendemmiato tra il 6 e l’8 Ottobre. I terreni in cui si coltiva Langhe Nebbiolo sono di composizione più sabbiosa ad un’altitudine inferiore (trai 300 e i 340 m s.l.m) e questo ne determina l’anticipo di maturazione rispetto ai vigneti di Nebbiolo da Barolo. Per quel che riguarda il Barolo invece la vendemmia si è svolta nel la terza settimana di Ottobre. L’andamento climatico con temperature non troppo elevate e discreto sbalzo termico tra giorno e notte, ha favorito una maturazione completa sia dal punto di vista tecnologico che fenologico con buona acidità totale ma basso contenuto di acido malico, colore intenso, tannini di trama fitta ed elegante. Nel complesso il Barolo 2016 è caratterizzato da ottimo equilibrio, aromi intesi e persistenti, eccellente struttura e buona bevibilità fin da giovane ma credo che debba ancora crescere e darà il massimo di sé tra qualche anno.